Beppe Chierici

Sabato 17 febbraio 2024, dalle ore 20 buffet&drink, ore 21 concerto

LA DONNA secondo BRASSENS

Cantata e raccontata da BEPPE CHIERICI

dalle ore 20 aperitivo con buffet&drink nel Salotto Musicale e concerto Euro 30,00
ore 21 concerto nella Sala Teatro, Ingresso Euro 20,00

E' gradita la prenotazione (in particolare per l'aperitivo con buffet per motivi organizzativi)

Per informazioni e prenotazione tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp
oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp),
o con email_ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Teatro Arciliuto - P.zza Montevecchio, 5 (Roma)

 
Beppe Chierici

(Estratto dal "Dizionario della Canzone Italiana" a cura di Renzo Arbore - A. Curcio Ed. - pag.367-368)
"Cantante, compositore, attore, regista.


È il primo a tradurre, interpretare e incidere su vinile a 33 giri gran parte delle canzoni dei suoi amici, i grandi cantautori francesi Georges Brassens, Jacques Brel, Lèo Ferrê, Anne Sylvestre, Barbara, Antoine. "Beppe come Brassens" (Ed. Belldisc), "La cattiva erba" e "La Donna del Vento" (scritto per Daisy Lumini e le Ed. C.E.D.I), "Storie di gente per male" (Ed. Dischi dello Zodiaco), sono i long-play che lo impongono all'attenzione del pubblico e della critica.
All'inizio degli anni Settanta fa parte di un folto gruppo di intellettuali che in Italia tentano il ricupero culturale del nostro folklore.
Di quel periodo sono gli ottimi 33 giri: "Contro la guerra e le armi", "| Canti dei menestrelli", "Questa seta che filiamo" (Ed. Fonit-Cetra), questi 3 dischi sono il frutto di un'accurata e appassionata operazione di ricerca.
Beppe Chierici è stato un precursore della canzone ispirata a temi ecologici e sociali, nel'68 la sua "Ballata di Longarone" rimase memorabile. Nell'album "Il paese dei bambini con la testa" del 1975 affrontava argomenti come l'inquinamento, lo sterminio degli animali, la violenza delle immagini o il degrado dell'ambiente.
Costruite strizzando l'occhio al folk e al grande "cantautorato" d'Oltralpe, le canzoni di Chierici sono sempre state pervase da molta ironia, la stessa che anni fa l'ha spinto a chiudere di punto in bianco l'attività in Italia per trasferirsi in Francia e proseguire a Parigi la sua quarantennale carriera di uomo di spettacolo".
Fabrizio Zampa

Beppe Chierici ha svolto e svolge la sua attività fra Teatro, Cinema, TV e Cabaret.
In Italia è considerato il capostipite del "Teatro Povero" (povero di mezzi ma ricco di idee) che praticò per lunghi anni con successo, ospite dei più grandi teatri italiani, stabili e privati.
Nella vicina Svizzera, è stato uno dei fondatori della Scuola di Arti Sceniche "Dimitri" dove ha insegnato Commedia dell'Arte, Improvvisazione e Storia del Teatro.
Per la Rai ha interpretato ruoli di primo piano in numerosi sceneggiati e serie televisive:
"ROSAURA", "GIACINTA", "IL SANTO", "VIA MALA", "CUORE", "LÍSOLA DEL TESORO", "BOCCACCÍO & C: (13 episodi diffusí in tutto il móndo), "NAÚMAKOS", "ALL'OMBRÁ DELLA GRANDE QUERCIA", "I RAGAZZI DEL MUREITÓ", "LA VITA CHE TI DIEDI", M TERRORISTI, LE LUNGHE OMBRE", "LA SQUADRA", "NEBBIE E DELITTI", COMMISSARÍO DE LUCA", fino ai recenti "DAVID COPPERFIELD" e "ROSSELLA"
Per il cinema, ha girato con C. Lizzani, G.F. Mingozzi, G. Tornatore, A. Giannetti, G.L. Zampaglione, Mario Martone, Jacques Rivette e altri.
In Francia si è imposto come attore di teatro con ruoli da protagonista: Arlecchino nel "Principe travestito" di Marivaux; Davis nel "Guardiano" di H. Pinter; Vania nello "Zio
Vania" di Cecov, Sganarello nel "Don Giovanni " di Molière ecc. Nel 2001 la commedia "Una bestia sulla luna" di Richard Kalinoski, diretta da Irina Brook ottiene ben 5 premi
"Molière", fra i quali quello per il miglior spettacolo dell'anno e per i migliori attori.
Sugli schermi francesi, dal 1989 al 2003 appare in più di 40 telefilm e in numerosi lungometraggi e cortometraggi.
Nel 2002 rientra in Italia dove vive stabilmente in Umbria, nei pressi di Todi.