Diana Tejera (2)

Mercoledì 15 giugno 2022, dalle ore 20 in poi

Diana TEJERA presenta "LIBRE"

Libre” – in uscita l”8 marzo 2022 – è il nuovo lavoro discografico di Diana TEJERA che ha scritto, arrangiato e prodotto quasi tutti i brani del disco nel suo home studio. Un album multiforme e multilingue (spagnolo, inglese e francese), nato durante il lockdown del 2020. Un disco in cui l’artista ha unito la sua passione per la musica più “popolare” (più palese nei brani in lingua spagnola, in cui è molto forte l’ispirazione di artiste come Chavela Vargas e Lhasa De Sela) ad una ricerca o quasi sperimentazione, sia nei suoni che nella voce, più presente nelle canzoni in lingua inglese in cui sonorità elettroniche si miscelano ad elementi più acustici.

Diana Tejera è una cantautrice, polistrumentista e produttrice romana ma di origini andaluse. La sua è una carriera ricca: dai vari progetti discografici (Pink!, Plastico, Ed Mondo, Dolores Picasso) ai riconoscimenti (vittoria al Festival di San Marino e al Festival Sound is life; candidatura ai Nastri d’Argento 2015 con il brano “Te quiero para vivir”); dalle collaborazioni nazionali e internazionali (Tiziano Ferro, Angela Baraldi, Nathalie, Barbara Eramo, Ana Carolina e Chiara Civello) fino alla scrittura di musiche per film e cortometraggi.

Fra le collaborazioni, sicuramente fondamentali sono quelle con Barbara Eramo (nei brani “Libre” su testo di Prevert, “Una sola palabra” e “En tus ojos”), Bea Sanjust (che insieme a Diana ha curato i testi in inglese, brani psicologici e relazionali, che indagano sulla complessità dell’essere umano), Lamine (“True Lie” e “True Lady”) e poi i musicisti Andrea Di Cesare, Fabio Rondanini e Giampaolo Scatozza.

Un lavoro solitario ma al tempo stesso collettivo, che celebra i 20 anni di carriera di Diana Tejera iniziata con la partecipazione al Festival di Sanremo del 2002 con i Plastico.

dalle ore 20 Buffet&Drink + Concerto Euro 25,00
ore 21 concerto solo concerto nella Sala Teatro Euro 15,00

E’ gradita la prenotazione.

Per informazioni e prenotazione tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp)
oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp),
o con email_ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Teatro Arciliuto - P.zza Montevecchio, 5 (Roma)

 
TRACKLIST
Libre (testo: Prevert – Musica: Diana Tejera – Barbara Eramo)
Una sola palabra (Testo e musica di Diana Tejera e Barbara Eramo)
Volverè (Testo Diana Tejera – Musica: Diana Tejera e Andrea Di Cesare)
En tus ojos (Testo e musica di Diana Tejera e Barbara Eramo)
Aùn (Diana Tejera)
True lie (Testo: Diana Tejera, Lamine e Bea Sanjust – Musica: Diana Tejera e Lamine)
Why (Testo: Diana Tejera e Bea Sanjust – Musica: Diana Tejera)
All that you see (Testo: Diana Tejera e Bea Sanjust – Musica: Diana Tejera e Andrea Di Cesare)
True lady (Testo e Musica: Diana Tejera e Lamine)
I quit (Testo: Diana Tejera e Bea Sanjust – Musica: Diana Tejera)
In your mind (Testo: Diana Tejera e Bea Sanjust – Musica: Diana Tejera)
CREDITS
Tutti i brani sono stati suonati, registrati e mixati da Diana Tejera al Groovy Studio tranne: le batterie di “Una sola Palabra” e “Libre” suonate da Giampaolo Scatozza, la batteria di “True lady” suonata da Fabio Rondanini e i brani “Volverè” e “All that you see” prodotti, arrangiati, suonati e mixati da Andrea Di Cesare e registrati presso lo studio “The sound of violins” di Milano.
Mastering di Fabrizio De Carolis presso il Reference studio di Roma.

TRACK BY TRACK
Libre: Un testo di Prevert sull’importanza dell’educazione. Un elogio al pensiero libero associato alla leggerezza dell’infanzia. Una critica ironica a certi metodi educativi di stampo cattolico e clericale. Nel testo esaspera dei riferimenti biblici per mostrarne l’assurdità.
“Avete detto voi stessi che gli ultimi saranno i primi, allora io aspetto!”

Una sola palabra: Un brano sul potere delle parole, quando ne basta una sola – anche nella distanza del tempo- per abbandonare ogni resistenza e tornare ad emozionarsi.

En tus ojos: Un amore intenso, tormentato, a cui non si riesce a chiudere la porta pur sapendo che è necessario. Il brano attraversa la fatica della separazione: “cada noche es un una lucha una conquista quedarme quieta, no ir a buscarte. Cada noche es un tormento, en un momento lo olvido todo y solo existo perdida en tus ojos, tus ojos, tus ojos..”
“ogni giorno restare ferma è una lotta, una conquista non cercarti. Ogni notte è un tormento, in un momento dimentico tutto e esisto solo quando mi perdo nei tuoi occhi, nei tuoi occhi, nei tuoi occhi..”.

Volverè: La porta è stata chiusa, inizia il viaggio… La ricerca di se, con la paura e la certezza che l’altr* possa tornare e frantumare gli sforzi fatti. E di fatto torna, come torna la voglia di cedere alla mancanza, di credere anche alle bugie. Consapevole, si accetta l’imperfezione di un legame inevitabile.

Aùn: E’ un viaggio onirico che sublima l’accettazione della separazione. Un brano che ho dedicato a mio padre, dove la perdita si trasforma in un canto pacificato e consapevole. Come un deserto che scopre di essere prospettiva, rifugio e non mancanza.

All that you see: Un brano intimo, dove è protagonista il desiderio. SI chiede all’altr* di abbandonarsi, di uscire fuori dai grovigli dei pensieri, spesso fuorvianti insieme alle parole. Un invito a liberarsi dalle sovrastrutture e a vivere la realtà nei fatti.

I quit: Il brano descrive un conflitto interiore. La protagonista cerca di liberarsi da una dipendenza ma le proprie fragilità sono sempre in agguato. Così finisce per diventare vittima e carnefice allo stesso tempo. E’ importante non giudicarsi e perdonarsi per andare avanti.

In your mind: Un legame consolidato, una dichiarazione di amore a una persona impegnata socialmente che si batte per qualcosa di importante e cerca di affrontare le ingiustizie del mondo.
“vedo come sei, e ciò che cerchi di portare di buono nel mondo. E se questi tentativi non funzionano cerco di vedere il cambiamento che il tuo pensiero crea…”.

True lie: Delusione e rabbia per una relazione tossica. Una persona che mente, egoista, manipolatoria che è vittima delle sue azioni e a cui si chiede “dimmi perché poi ti tremano le gambe e ti senti pers*?. Non ho mai detto che saresti stat* in salvo. Avrei potuto mostrarti come raggiungere il tuo fine, magari in un modo più pulito, ma ora è troppo tardi.”

Why: Una dichiarazione dolce. Le basi e le promesse migliori per condividere la vita.
“I won’t let you down.. And I can’t let you hide.. I will help you overcome, again.. And I wouldn’t change it for my…. own stride”

True lady: Una donna (vera?) come una madonna sensuale e dissacrante, in un backgound rosso fuoco. Una rottura. C’è stata una passione forte. Questa donna attraente, trasgressiva che sembra angelica invece è notturna, nera. Entrando in relazione con lei si perde ogni equilibrio, l’unico modo di sopravvivere è liberarsi.

BIO
Diana Tejera (Cantautrice, polistrumentista, produttrice) nasce a Roma. Suo padre è andaluso, ma lei cresce a Trastevere. A 9 anni inizia a studiare pianoforte, a 13 chitarra. Frequenta il liceo spagnolo di Roma e segue anche lezioni di canto con Fulvio Tomaino, Antonella De Grossi e Francesca Romano.

Nel 1997 studia composizione al CET di Mogol. Lui la sceglie per il gruppo I Fiori d’Acqua Dolce, che realizzeranno il brano inedito di Battisti/Mogol del 1978 “Il Paradiso non è qui”. Nel 1998 crea il progetto ‘Pink!’ (un duo al femminile) con cui realizza il primo disco scritto interamente da lei “Sixtematicamente” (Mad Production) che fa parlare molto positivamente la critica.
Nel 2000 il duo diventa una band di 4 elementi dal nome Plastico. Nel 2000 i Plastico vincono la 11° Edizione del Festival di San Marino col brano “Strani sintomi”, scritto da Diana, e registrano l’album “Sensibile al tatto” che li porterà in tour per tutta l’Italia. I Plastico apriranno anche i concerti dei Luna Pop durante la loro tournée estiva. Nel 2002 i Plastico sono al 52° Festival di Sanremo col brano “Fruscìo”, scritto da Diana. Nello stesso anno esce l’album “Incontri casuali”, sempre scritto da lei. Nel 2003 i Plastico si dividono. Diana prosegue la sua carriera da sola, componendo nuovi brani e esibendosi in tante serate live. Collabora con vari artisti della scena romana (Barbara Eramo, Marco Fabi, Alessandro Graziano) e anche con Tiziano Ferro, che conosce fin dai tempi in cui lui, 17enne, era lo speaker di una radio di Latina. Nel 2005 Diana e Tiziano Ferro compongono insieme il brano “E fuori è buio” presente nel disco di Ferro “Nessuno è solo” (2006) e “Scivoli di nuovo”, contenuto nell’album “Alla mia età” (2008). Nel 2008 vince il festival Sound is life.

Diana inizia a scrivere e a comporre anche musiche per film e cortometraggi e vince vari premi come miglior musica per i cortometraggi di Francesco Colangelo (“L’ultimo passo”, “Il male assoluto”, “La decima onda”). Sempre per il cinema scrive il brano “Te quiero para vivir” con Massimo Nunzi, interpretato da Peppe Servillo e candidato ai nastri d’argento 2015 come miglior brano originale. Nel 2009 Diana seleziona le canzoni per “La mia versione”, il suo album solista uscito a maggio 2010 per l’etichetta SunnyBit, dal quale sono stati estratti i singoli “Degni di esistere” e “Ma una vita no”. Dodici pezzi che evidenziano il suo carattere poliedrico, capace di fondere il gusto melodico italiano all’energia latina, le sfumature folk a quelle del rock più energico. Nel 2011 continua la sua attività live con i suoi “solo live show”, accompagnandosi però con una serie di effetti e pedaliere che la fanno sembrare un’intera band. Dopo aver suonato, applauditissima, al tributo per Rino Gaetano svoltosi a Roma, ha partecipato al festival “Voci per l’Europa” e si è esibita ad una delle serate più affollate al Teatro Valle Occupato di Roma. Nello stesso periodo suona la chitarra elettrica nella tournée estiva di Paola Turci.

Inoltre Diana ha aperto diverse date del tour dell’amica Nathalie, vincitrice di X-Factor. Collabora con artisti internazionali come Ana Carolina e Chiara Civello con la quale ha scritto 4 brani presenti nel disco della cantante “al posto del mondo” che contiene anche la loro canzone omonima presentata a Sanremo 2012. Sempre insieme a Chiara Civello scrive il brano “la giusta distanza” presente nel disco di Chiara Civello “Eclipse” (che vede brani scritti con Cristina Donà, Dimartino, Bianconi…)
Sempre con Ana Carolina, famosissima cantautrice brasiliana, e Chiara Civello Diana ha scritto “Batom”, canzone scelta ed interpretata dalla figlia di Gilberto Gil, Preta Gil. Nel 2012 pubblica “Al cuore fa bene far le scale” una raccolta di poesie e canzoni nata dalla collaborazione con la poetessa Patrizia Cavalli (Voland/Sunnybit). Alcune sono delle poesie messe in musica e altre delle vere e proprio canzoni con testi inediti della poeta. Questo progetto ha portato Diana ad esibirsi in giro per l’Italia (in prestigiosi spazi come il Teatro Argentina), in Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Spagna e USA, dove ha suscitato grande interesse.

Nel 2014 arrangia e produce il brano “Supponiamo un amore” cantato insieme ad Alessandro Gaetano per il CD tributo a Rino Gaetano (SONY). Nel 2015 conosce Ersilia Prosperi (trombettista jazz e fondatrice degli OU) con la quale crea un forte sodalizio, un duo dal nome ED MONDO. Scrivono 11 brani originali che registrano a Seattle con la grande produttrice e polistrumentista Amy Denio. Il disco “Oops!” esce il 10 Aprile 2016 e le porta in tour in tutta l’Italia, in Germania e nella EAST COAST (USA). Nel 2017 crea insieme alle sue colleghe Barbara Eramo, Nathalie e Cristiana Polegri il progetto “Incantautrici” che fa il suo debutto all’Auditorium di Roma. Nello stesso anno fa parte delle Dolores Picasso, un quartetto tropicale al femminile.

Il 13 aprile 2018 esce “Mi fingo distratta”, il nuovo disco di inediti dal quale sono stati estratti 3 singoli (parentesi di delirio, resto sola e dritto negli occhi) e che la porta a fare un tour negli Stati Uniti oltre in Italia. Nel gennaio dello stesso anno crea insieme ad Angela Baraldi la rassegna di grande successo “Riprendiamoci Trastevere” per dare spazio soprattutto al cantautorato femminile. Sempre insieme ad Angela organizza il Primo Maggio all’Angelo Mai – May così tante – con 30 artiste sul palco come risposta all’assenza di nomi femminili nel concertone di Piazza San Giovanni. Nel 2019 Giancarlo De Cataldo sceglie Diana e Angela per omaggiare il grande Leonard Cohen in una serata speciale tenutasi all’Auditorium di Roma e andata in onda su Rai5. Sempre con Angela Baraldi hanno omaggiato nuovamente Leonard Cohen in uno spettacolo insieme a Peppe Servillo. Collabora con Giuliano Taviani e Carmelo Travia nella composizione e realizzazione delle musiche e delle canzoni della fiction “volevo fare la rockstar 1 e 2” in onda su Rai2. Sempre con Taviani – Travia compone il brano portante del film “Mai scherzare con le stelle” di Matteo Oleotto in onda su Rai1. Sempre con Giuliano Taviani e Carmelo Travia forma la rockbancd “The brokers and the wall street band” (2021).

Nel 2020 durante il lockdown compone, suona e registra da sola il suo nuovo lavoro discografico in lingua inglese, spagnola e francese. Molti di questi brani sono stati scelti per accompagnare le immagini di diverse parti del mondo nella trasmissione “Kilimangiaro” – in onda su Rai3. Collabora con l’orchestra di Piazza Vittorio con la quale scrive il brano “Tubarè”.

Discografia:

– Pink! “Sixtematicamente” (CGD EastWest / Mad Production 1998)
– Plastico “sensibile al tatto” (Universo 2001)
– Plastico “incontri casuali” (Universo 2002)
– Diana Tejera “la mia versione” (Sunny Bit 2010)
– Diana Tejera “al cuore fa bene far le scale” (Sunny Bit / Voland 2012)
– Ed Mondo “Oops!” (Il margine 2016)
– Diana Tejera “Mi fingo distratta” (Filibusta 2018)
– Diana Tejera “Aùn” (EP) (Giallo Ocra 2021)