Andrea Brugora

Martedì 29 novembre 2022, dalle ore 19 al Salotto Musicale

Incontro con l'autore
ANDREA BRUGORA

presenta

MILANO

dalle ore 19, Ingresso libero

Gabriele Albertini, già Sindaco di Milano dal 1997 al 2006, Camilla Bagatti Valsecchi, Presidente del Museo Bagatti Valsecchi, Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli, Salvatore Carrubba, Presidente della Fondazione Piccolo Teatro di Milano., Manuela Alessandra Filippi, Fondatrice dell’Associazione ‘Città Nascosta Milano”, Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, Giovanni Morale, Vicedirettore per il Polo Milanese delle Gallerie d’Italia, Fabio Peri, Conservatore del Civico Planetario "U. Hoepli", Andrea Rurale, Presidente FAI Lombardia, Liliana Segre, Senatrice a Vita della Repubblica Italiana, Andrée Ruth Shammah, Regista, direttore artistico e co-fondatrice dell’Teatro Franco Parenti

Pagine 316, prezzo 21 euro, Oltre edizioni
In libreria il 31 ottobre 2022

“Milano è una città che dà tanto ma chiede tanto.
Chi viene da fuori va via con il mal di testa,
è come una giostra veloce, ma se ci sali è molto bello”
Enrico Bertolino

Milano, luogo dall’energia straordinaria e locomotiva d’Italia, la più europea delle città italiane, sconta in chi la conosce poco il peso dei pregiudizi legati alla sua forza economica che ne mette in ombra la rilevanza storica, artistica e culturale. D’altra parte, suscita invece sentimenti profondi e fortissimi in chi si prende il tempo e la briga di desiderarla. Basti citare qualche caso celebre: Albert Einstein ci ha passato i mesi che definisce dei suoi più bei ricordi, ad Ernest Hemingway è bastato qualche giorno per incontrarci l’amore della sua vita, Verga elogia le sue seduzioni, Stendhal ne era letteralmente innamorato, tanto che sulla sua tomba a Parigi ha voluto fosse scritto in italiano “Arrigo Beyle, milanese, scrisse, amò, visse”. Milano è una città che o si ama o si odia. Presuppone al visitatore un impegno attivo, di “salire sulla giostra” per usare le parole di Bertolino, e questa guida vuole essere proprio il biglietto per salire sulla giostra. Fuor di metafora, è pensata come un corso accelerato introduttivo, uno strumento ideale per chi si trasferisce in città e vuole conoscerla come un milanese, fin dal primo giorno. D'altra parte, è un libro immancabile anche nelle librerie dei milanesi che vogliono conoscerla meglio e forse non ne hanno ancora trovato il tempo o il modo, perché accosta perle poco conosciute o visitate a un racconto da punti di vista inediti e meno scontati dei luoghi più noti. Tra i tanti volumi dedicati al capoluogo lombardo, lo distinguono l'attenzione alle testimonianze di tempi recenti dove quasi tutte le guide non osano avventurarsi e il taglio narrativo che sfrutta la “stratificazione orizzontale” della città per leggere la storia girando i quartieri di Milano o, se si preferisce, leggere Milano girando i secoli.