Sasà Calabrese (3)

CONCERTO RIMANDATO A GIOVEDì 23 FEBBRAIO

giovedì 26 gennaio 2023, dalle ore 20,00

LA FORMA CANZONE
racconti e canzoni senza tempo

di e con 
Sasà Calabrese, voce e chitarra

La canzone è una forma di composizione dalle apparenze semplici, ma è ben complesso analizzarne la natura, definirne l’essenza e tentarne una storia critica.
Le canzoni vivono nell’aria, vengono respirate anche da chi non ci fa attenzione. E quasi ognuno di noi ha un episodio importante della propria vita legato a un refrain, a un titolo, a un disco a cui associa una persona cara, un clima di famiglia, un amore infantile: da una Marinella a un’ Albachiara, da un Piccolo grande amore a una Senza Fine. Le canzoni attraversano sornionamente la vita dei nostri giorni, delle nostre città, delle nostre intimità, ne scandiscono i passaggi. In un certo senso, se ne infischiano della critica.

La canzone è un genere di musica che non prescinde quasi mai dal suo successo. Molti libri seri sulla musica pop iniziano il capitolo su un artista, su un gruppo, su un album informandoci di quanti milioni di copie ha venduto. È premessa considerata imprescindibile per stabilire il valore di un’opera pop. Sarebbe come se, per compilare una guida gastronomica, ci si facesse guidare dal quoziente di affollamento di un ristorante, dalla quantità di coperti giornalieri, dal consumo turistico, anziché dalla qualità del cibo.

Racconta Nicola Piovani:

Conoscevo un professore, un musicologo molto severo, che ascoltava solo Bach e Schoenberg, Frescobaldi e Stockhausen, e che giudicava popolaresco Giuseppe Verdi, triviale Mascagni, insignificante Gershwin. Storceva il naso pure su Offenbach. Questo professore però aveva avuto una storia d’amore finita male (per lui), legata a una vacanza indimenticabile (per lui). Per associazioni che non rivelò mai, si commuoveva con gli occhi lustri ogni volta che sentiva poche note di “Una rotonda sul mare” di Bongusto. Potenza associativa di una canzonetta!

Sasà Calabrese cercherà di raccontare l’evoluzione/involuzione della forma canzone italiana, attraverso le storie ed i racconti che le hanno fatte nascere, crescere e - in alcuni casi - morire. Pianoforte e voce, senza trucco e senza inganno.

ore 20 aperitivo con buffet&drink nel Salotto Musicale Euro 12,00
ore 21 concerto, Ingresso Euro 20,00, ridotto 18,00 iscritti newsletter

E' gradita la prenotazione in particolare per l'aperitivo con buffet per motivi organizzativi

Per informazioni e prenotazioni tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp)
oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp),
o con email_ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Teatro Arciliuto - P.zza Montevecchio, 5 (Roma)