Mercoledì 13 ottobre 2021, alle ore 19,30
Isabel Pané presenta CANTO A MARYAM
con
Isabel Pané, cantante
Roman Gomez, pianoforte
Riccardo Taddei fisarmonica, keyboard
Kiko Farias, chitarra, charango
INGRESSO LIBERO
dalle ore 19,30 drinks al Salotto Musicale
ore 20,00 concerto nella Sala Teatro
Posti limitati. E’ richiesta la prenotazione.
Per informazioni e prenotazione tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp) oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp), o con email_
“Canto a Maryam” è il titolo del terzo lavoro discografico della cantante e compositrice Isabel Panè. Il progetto musicale è stato interamente ideato dall’artista, che ha anche in alcuni casi arrangiato in toto, in altri in collaborazione con altri musicisti, le tracce interpretate.
È un viaggio musicale dedicato alla Madre di Dio, un viaggio attraverso 12 canti e 8 lingue diverse, multiformi paesaggi sonori tra cui il pop, il rock, il tango, la musica etnica ed elettronica. È un modo diverso di cantare il sacro, una raccolta di generi che può appassionare chiunque, anche chi non professi apertamente la fede cattolica.
Dei 12 titoli, alcuni sono pezzi composti da Isabel, altri sono elaborazioni di pezzi già noti o di pubblico dominio, come per esempio “Ave Maria” di Astor Piazzolla e“Ave Maria di Lourdes”, rivisitate con arrangiamenti del tutto originali; o ancora le versioni di “Holy Mother” di Eric Clapton e di “Santa Maria” dei The Kelly Family. Una perla rara è l’interpretazione del canto arabo “O tu fi” composto da Santa Maria Alphonsine e mai inciso prima d’ora da una cantante.
Tre i pezzi composti dall’artista: Ave Maria de Guadalupe, In silenzio (Stabat Mater), scritto insieme a Lorenzo Valente, e il Magnificat dal titolo “Maryam”, che brilla su tutti per unicità: un tango elettronico e un testo cantato in latino, in cui nuovo e antico si fondono alla perfezione, creando quello che la stessa Isabel Panè ha definito “tango sacruévo”, un neologismo da lei coniato per descrivere il genere di questo e di altri pezzi da lei composti e interpretati: il tango nuevo che incontra e sposa il sacro. Questo tango si può ascoltare, cantare, suonare, pregare e ballare.
Importanti sono i featuring presenti in questo album: Riccardo Taddei e l’argentino Roman Gomez hanno preso parte come co-arrangiatori e strumentisti, lasciando segni tangibili ed emozioni palpabili, come da sempre fanno questi due grandi musicisti; un tocco ineguagliabile di America Latina è stato dato da Kiko Farias, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Menzione d’onore ai bravissimi batteristi Claudio Colazza e Andrea Romaggioli e alla chitarra di Davide Lomagno.
“Maryam” è il nome di Maria in aramaico: questo era il suono che si udiva quando qualcuno La chiamava. Ogni suono è come una musica, e il nome lo è ancora di più. Ecco il perché di questo titolo. È il modo più bello per cantare a qualcuno, pronunciare il suo nome è già un canto che si muove nell’aria.
Da ottobre, l’album è in vendita sui maggiori store digitali, edito e distribuito da BARVIN.